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La liposuzione o lipoaspirazione è un intervento chirurgico indicato per la rimozione del grasso corporeo in specifiche zone del corpo.

Si utilizzano delle cannule collegate ad un aspiratore per modellare e rimuovere l’adipe presente.

Questo tipo di intervento non è indicato come mezzo per dimagrire, ma trova la sua massima efficacia nel rimodellare e nel correggere difetti dovuti ad accumuli adiposi a livello delle cosce, dei fianchi, dell’ addome o delle braccia che difficilmente rispondono alla dieta o allo sport.

Informazioni per il paziente

Prima dell'intervento

E’ necessario effettuare degli esami del sangue, un elettrocardiogramma ed una visita cardiologica.

Si dovrà mantenere un digiuno di almeno 8 ore da liquidi e solidi prima dell’intervento ed organizzarsi con un accompagnatore per il ritorno a casa e almeno per le prime due notti post-operatorie.
Si consiglia l’assunzione di compresse di Arnica due giorni prima l’intervento. L’arnica, farmaco omeopatico, ha la proprietà di ridurre il gonfiore post-operatorio.

Lavare accuratamente i capelli il giorno prima dell’intervento, rimuovere lo smalto dalle unghie di mani e piedi, non applicare trucco o creme sul viso e sul corpo. Seguire attentamente le indicazioni segnalate dal chirurgo.
Si consiglia di non assumere aspirina o farmaci che la contengono per due settimane prima dell’intervento e due settimane dopo previa informazione del chirurgo. L’aspirina può causare sanguinamento e quindi aumentare il rischio di complicanze. E’ necessario eliminare il fumo almeno una settimana prima dell’intervento.

L'intervento di Liposcultura - liposuzione

La liposuzione viene effettuata in sala operatoria e può essere eseguita in anestesia generale (paziente intubata) o anche in anestesia locale con sedazione. A seconda dell’area da trattare e del volume totale rimosso, l’intervento si condurrà in regime di “day-hospital” o con ricovero di una notte.

L’intervento consiste nella rimozione del tessuto adiposo in eccesso: ciò si ottiene mediante l’azione di una cannula collegata ad un apparecchio aspirante (pompa in aspirazione o grossa siringa); la cannula viene introdotta nel grasso situato sotto la pelle attraverso piccole incisioni (2-3 mm) praticata in prossimità dell’area da correggere; quindi viene spinta attraverso il grasso fino a raggiungere la zona interessata. Qui, con opportuni movimenti della stessa cannula, il grasso in eccesso viene frantumato e contemporaneamente aspirato. Insieme al grasso, si perde anche una quantità variabile di fluidi, ed è quindi importante, specie per le liposuazioni più estese, che tali fluidi vengano rimpiazzati per via endovenosa durante e/o dopo la procedura. Durante l’aspirazione, insieme alla frantumazione del grasso, si verifica anche la rottura di un certo numero di vasi sanguigni. Questi lasciano diffondere nei tessuti circostanti una certa quantità di sangue che dà ragione delle ecchimosi che possono verificarsi dopo l’intervento. Tali ecchimosi si riassorbiranno nel giro di 20 giorni circa.

Il tempo richiesto per effettuare il liposuzione può variare considerevolmente, fino anche a tre-quattro ore, secondo la zona, la quantità di grasso rimossa, il tipo di anestesia e la tecnica usata. Alla fine dell’intervento, chiuse le piccole incisioni con punti di sutura, viene fatta indossare una guaina elastica alla paziente allo scopo di ridurre l’edema post-operatorio. Tale guaina dovrà essere portata per almeno un mese.

Periodo Post-Operatorio

Il paziente, tranne espresso divieto del chirurgo, si dovrà alzare dal letto la sera stessa dell’intervento per effettuare pochi passi all’interno della stanza aiutato dal personale sanitario se ricoverata. Questo accortezza è molto importante per ridurre al minimo i rischi di trombosi venosa degli arti inferiori e potenziali embolie polmonari. Nei giorni successivi è altrettanto importante che il paziente si alzi diverse volte dal letto per fare alcuni passi e riattivare la circolazione venosa sempre salvo divieto da parte del chirurgo.

E’ normale una piccola perdita di siero attraverso le incisioni cutanee. E’ anche normale, benchè le nuove metodiche già descritte possano ridurre questi problema, una dolenzia diffusa, bruciore, gonfiore, e perdita di sensibilità per diversi giorni dopo l’intervento. Talora, la perdita di sensibilità persiste anche per diverse settimane. La paziente dovrà inoltre indossare in maniera continuativa una guaina compressiva per circa un mese. Dopo alcune settimane dall’intervento,se il chirurgo lo riterrà necessario, la paziente dovrà effettuare massaggi sull’area operata al fine di eliminare eventuali lievi irregolarità dell’area trattata, che potrebbero formarsi man mano che il processo cicatriziale procede. Cicatrici: Le piccole cicatrici che rimangono dopo questo intervento si rendono meno evidenti con il tempo, ma sono permanenti, anche se spesso quasi invisibili. Nelle prime settimane, le cicatrici appaiono spesso peggiorare, divenendo più rosse ed evidenti. E’ necessario attendere 9-12 mesi perché le cicatrici maturino definitivamente, appiattendosi e divenendo biancastre. I punti verranno rimossi dopo circa 8 giorni.

Per tutta la durata della convalescenza i pazienti dovranno attenersi a tutte le indicazioni ordinate dal chirurgo ed evitare qualsiasi azione che possa compromettere l’esito dell’intervento.

Cosa aspettarsi dopo l'intervento

Il paziente dovrà indossare in maniera continuativa una guaina compressiva per circa un mese.
Dopo alcune settimane dall’intervento,se il chirurgo lo riterrà necessario, la paziente dovrà effettuare massaggi sull’area operata al fine di eliminare eventuali lievi irregolarità dell’area trattata, che potrebbero formarsi man mano che il processo cicatriziale procede. Cicatrici: le piccole cicatrici che rimangono dopo questo intervento si rendono meno evidenti con il tempo, ma sono permanenti, anche se spesso quasi invisibili. Nelle prime settimane, le cicatrici appaiono spesso peggiorare, divenendo più rosse ed evidenti.

E’ necessario attendere 9-12 mesi perché le cicatrici maturino definitivamente, appiattendosi e divenendo biancastre. I punti verranno rimossi dopo circa 8 giorni.
Per quanto sia opportuno che la/il paziente deambuli fin dalla prima giornata postoperatoria per ridurre il gonfiore ed il rischio di fenomeni di trombosi degli arti inferiori, la guarigione è un processo graduale, ed è normale che siano necessarie una-due settimane per sentirsi meglio. Il paziente dovrà tener presente che per circa 10 giorni potrebbe avere dolore alla pressione (ad esempio sedendosi) sulle aree interessate.

Possibili complicanze

Le complicanze che possono verificarsi durante l’intervento sono di due tipi: quelle legate all’anestesia e quelle legate all’intervento. Per quanto attiene alle prime, possono essere anche gravi, ma sono rare nelle persone in buone condizioni generali. Le complicanze legate all’intervento sono anch’esse rare, rappresentate da: ematoma, infezione, sanguinamento prolungato, ed insufficienza cardio-circolatoria (fino allo shock) per perdita eccessiva di sangue e fluidi in caso di lipoaspirazioni massive. Il rischio di complicazioni aumenta con la maggior estensione o il maggior numero delle aree da trattare, e nei pazienti diabetici o con patologie cardiache o polmonari. Tali complicanze, come già detto, sono rare e comunque sono affrontabili senza eccessive difficoltà nella grande maggioranza dei casi.

Tra le altre possibili complicanze vi è la compromissione temporanea della circolazione linfatica nella zona operata con conseguente gonfiore. Tale situazione si risolve spontaneamente o con massaggi (eventuale linfodrenaggio) nel giro di due-tre mesi circa.

Infine, si deve comprendere, che, benchè le cicatrici da incisioni cutanee siano di solito poco visibili, può residuare, a guarigione avvenuta, la presenza di piccole imperfezioni, asimmetrie, depigmentazioni ed infossamenti del profilo cutaneo nelle zone operate. Talvolta, può quindi essere indicato un intervento di “ritocco” a distanza di alcuni mesi (nuova lipoaspirazione localizzata o innesto di grasso), di solito di piccola entità e condotto in anestesia locale.

Ripresa dell'attività fisica

Per quanto sia opportuno che la/il paziente deambuli fin dalla prima giornata postoperatoria per ridurre il gonfiore ed il rischio di fenomeni di trombosi degli arti inferiori, la guarigione è un processo graduale, ed è normale che siano necessarie una-due settimane per sentirsi meglio. Il paziente dovrà tener presente che per circa 10 giorni avrà dolore alla pressione (ad esempio sedendosi) sulle aree operate.

L’attività lavorativa può di solito essere ripresa entro 10-11 giorni dall’intervento. Le attività sportive potranno essere riprese dopo 3 settimane per quanto concerne lo jogging, danza, joga, mentre per gli sport più intensi (sci, tennis, calcio, basket, vela, nuoto, pesca subacquea) sarà preferibile attendere per lo meno 4 settimane.

La guida dell’automobile è consentita dopo 1-2 settimane, l’attivita sessuale dopo 2 settimane. Ecchimosi e edema (gonfiore) si risolvono per la maggior parte entro 3 settimane, anche se sono necessari 3-6mesi perché scompaia del tutto ogni gonfiore residuo.

Info e appuntamenti