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L’intervento di lifting del volto Ritidectomia è sicuramente tra quelli proposti in chirurgia plastica che più riporta in dietro le lancette dell’orologio .

Il miglioramento viene ottenuto mediante la trazione della cute e del sistema muscolo-aponeurotico superficiale (SMAS) sottostante che vengono riposizionati. Il grado di miglioramento varia da soggetto a soggetto ed è influenzato dalle condizioni fisiche, dalla cute,dal fumo, dal grado del danno prodotto dalle radiazioni solari, dalle strutture ossee sottostanti e da una varietà di altri fattori.

Informazioni per il paziente

Prima dell'intervento di Ritidectomia

Effettuare degli esami del sangue, un elettrocardiogramma ed una visita cardiologica.
Digiuno di almeno 8 ore da liquidi e solidi prima
Organizzarsi con un accompagnatore per il ritorno a casa e almeno per le prime due notti post-operatorie.
Si consiglia l’assunzione di compresse di Arnica farmaco omeopatico, due giorni prima l’intervento per ridurre il gonfiore post-operatorio.
Lavare accuratamente i capelli il giorno prima dell’intervento, rimuovere lo smalto dalle unghie di mani e piedi, non applicare trucco o creme sul viso e sul corpo.

Seguire attentamente le indicazioni segnalate dal chirurgo.

Si consiglia: non assumere aspirina o farmaci che la contengono per due settimane prima dell’intervento e due settimane dopo previa informazione del chirurgo.
Eliminare il fumo per almeno una settimana.

L'intervento di Ritidectomia

L’intervento generalmente viene eseguito in anestesia generale o in anestesia locale con sedazione. Attraverso un’infusione endovenosa vengono somministrati dei farmaci che inducono uno stato di rilassamento e di calma.

L’anestetico locale viene infiltrato nei tessuti del viso quando il paziente sta già dormendo, in modo che il fastidio dell’iniezione non venga assolutamente avvertito.

Non vi e assolutamente dolore durante l’intervento chirurgico.
La durata dell’intervento è di circa 4-5 ore. Le incisioni scendono dal cuoio capelluto in regione temporale al davanti dell’orecchio, curvano in basso intorno al lobo auricolare e continuano nel solco al di dietro dell’orecchio verso l’alto, fin quasi all’estremità superiore dell’orecchio e di nuovo in basso e poi nei capelli della regione della nuca.

In alcuni soggetti è indicato anche il trattamento del muscolo platisma, presente al di sotto del mento e sul collo, per migliore l’angolo cervico-mentoniero e di conseguenza il profilo del viso.
Non vi è alcun taglio alla base dell’attaccatura dei capelli e quindi, se i pazienti desiderano portare i capelli sollevati, lo possono fare senza che sia visibile alcuna cicatrice. Attraverso queste incisioni la cute è sollevata e liberata dai tessuti muscolari sottostanti.. La fascia dei muscoli sottostanti la cute viene scollata come uno strato separato e trazionata indietro ed in alto e quindi viene asportato l’eccesso.

Due piccoli tubi di drenaggio morbidi vengono inseriti nella ferita al fine di raccogliere il sangue ed il siero che potrebbero accumularsi. Tali drenaggi vengono rimossi senza dolore dopo circa 2-3 giorni. Alla fine dell’intervento, viene applicato un morbido bendaggio compressivo in modo da mantenere una moderata compressione su tutta l’area dell’intervento.

Ciò viene eseguito al fine di ottenere una riduzione dell’edema (gonfiore) e proteggere le ferite. Il face lift e a volte eseguito in combinazione con la blefaroplastica o altri tipi di interventi al volto. Di questi si può discutere con i pazienti qualora desiderino maggiori informazioni.

Periodo Post-Operatorio

Un giorno dopo l’intervento la medicazione viene cambiata e viene fatto uno shampoo ad opera del chirurgo. Se all’intervento di lifting è stata associata una blefaroplastica fare degli impacchi con garze imbevute di camomilla fredda. In settima od ottava giornata verranno rimossi i punti al davanti dell’orecchio.

Qualora sia stata eseguita anche la blefaroplastica, le suture verranno rimosse in quarta giornata. Da questo momento in poi i pazienti si sottoporranno a tutti i controlli necessari e sarà fatto loro un altro shampoo in 4°-5° giornata dove verrà rimossa definitivamente la medicazione e dovranno portare un semplice foulard come verrà spiegato.

Circa 14-16 giorni dopo I’intervento, i restanti punti di sutura verranno rimossi dal cuoio capelluto. Dopo circa 7 giorni dall’intervento il paziente potrà riprendere le normali attività sociali, astenendosi dallo sport e da situazioni che potrebbero incidere sul risultato finale.

Cosa aspettarsi dopo l'intervento

Dopo l’intervento è presente un certo grado di edema (gonfiore), eritema (arrossamento) e di ecchimosi, ma generalmente il fastidio ed il dolore sono minimi o assenti e comunque facilmente controllabili con antidolorifici per bocca. Il gonfiore e le ecchimosi, se presenti, potranno perdurare per circa 10-15 giorni, ma già dopo una settimana il paziente potrà riprendere la propria normale vita sociale.

Le cicatrici saranno dapprima rosse ed evidenti ma già col passare di pochi giorni avranno un netto miglioramento. Verranno prescritte delle pomate per aiutare la cicatrizzazione e la riduzione dell’edema.

Altri trattamenti o tinture non possono essere eseguite prima di 4 settimane dopo l’intervento. La guida dell’automobile e consentita dopo due settimane. Il sole è estremamente dannoso per il viso, particolarmente in seguito ad un intervento di chirurgia estetica del viso. Evitare quindi accuratamente il sole, limitando I’esposizione al minimo ed usando creme protettive in abbondanza.

La sensibilità cutanea normale tende a riprendere gradatamente, un lieve grado di ipoestesia (riduzione della sensibilità) può persistere per alcuni mesi soprattutto dietro e sotto l’orecchio. Agli uomini si consiglia di essere estremamente prudenti nella rasatura durante il periodo post-operatorio.

Possibili complicanze

In qualsiasi intervento chirurgico vi e un certo grado di rischio. Eventuali complicazioni nel lifting sono limitate e generalmente rare. L’utilizzo di drenaggi in genere riduce in maniera significante il rischio di ematomi, che se presenti, devono essere drenati. In casi estremamente rari, si può verificare un danno della cute nelle zone che sono state scollate e generalmente se ciò accade, è presente nell’area al davanti e al di dietro dell’orecchio. La guarigione successiva si ottiene con una cicatrice che può essere permanente ma generalmente insignificante e che, se necessario, può essere migliorata con un piccolo intervento in anestesia locale in un tempo successivo. L’edema si risolve nel gio 2-3 settimane.

A seguito di tale intervento può sopraggiungere una sofferenza della cute con la comparsa di aree necrotiche e la formazione di escare. Tale evento avviene soprattutto in sede retro-auricolare (area di maggiore tensione), raramente in altre sedi. Può dare esiti cicatriziali permanenti. Il rischio di necrosi marginali è elevato nei forti fumatori.
Possono verificarsi lesioni a carico dei rami sensitivi (nervo grande auricolare) o motori (nervo facciale). In genere tali deficit sono transitori e regrediscono spontaneamente in massimo 6 mesi. In caso di lesioni totali del nervo il deficit motorio o sensitivo è permanente. Dalla letteratura internazionale si evince che tale complicanza ha un’incidenza dello 0.5%.

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